Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Il sole attende, tra nuvole di sabbia e sale, l’estate gravida di questo mare.
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
La neve stende dal porticato, le mani si sfregano rubando il fiato; viene l’inverno la sua coperta bianca,
Ho visto una fata dal cuore gentil… nel grembo portava i color dell’ap… Il rosso, di lacrime e sangue, il nero come tana d’amante. L’azzurro, il verde,
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade, o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Travagliata pietra gravida di terrore e rabbia, a chi ti rivolgi in questa notte scura?
Fugge il sogno, nell’incoscienza di un’utopia. Nel sangue distopico
Fugge la corte il passero inquieto, il suo canto dolente, gli dei han posto il veto. Agita le zampette