Odio amore bonta’ ti cadono adosso nemmeno te ne accorgi sei troppo preoccupato a spargere la tua rugiada
Scoppia la tempesta masse d’acqua come cavalli furibondi scuotono l’universo la fanciulla
Tanti auguri Gattamelata. . . devi sapere che di te sono fiero s… fai partire un colpo all’improvvis… ma di più quando mi mostri il tuo… che disarma l’avversario con il tu…
Non voglio piu’ credere nell’identita’ tra cose e parole non voglio piu’ navigare i dogmi di verita’ rivelate sono stanco di subire
ricordo ricordi lontani ricordo sogni che sfuggono dalle mani ricordo una casa
Unione Europea sogno sospeso sogno infranto Europa del pianto Unione Europea
Quando avrai raggiunto il vertice della montagna cosmica immergiti nello spazio infinito
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
Per molto tempo insieme vagabondammo io e la mia ostinata voglia di capire poi stanco estenuato
Non dobbiamo resistere all’angoscia dobbiamo lasciarla fluire.. l’angoscia e come uno stagno
in questo palcoscenico dove le ore di una nuova notte guardano la luna dell’ esistenza l’intelligenza cosmica riflette la luce spirituale
Padre madre dallo stesso punto si diramano per generare il figlio il triangolo della vita
L’energia prorompente della primavera da impulso ad un nuovo rigoglio vegetativo scioglie
sole e luna da sempre regolatori del tempo e dello spazio modificano e svelano i segreti sacramenti
La luna si innalza nel crepuscolo di una notte antica d’altri tempi