#ScrittoriItaliani
Lo spirito ha bisogno del finito per incarnare slanci d’infinito. Parlo con l’angelo, e le tue bracc… soltanto lo traducono ai miei sens… Dove comincia l’ala? Dove nascono
Luna d’inverno che dal melograno per i vetri di casa filtri lenta sui miei sonni veloci di ladro sempre inseguito e sempre per part… Come un velo di lacrime t’appanna
Strappami dal sospetto di essere nulla, più nulla di null… Non esiste nemmeno la memoria. Non esistono cieli. Davanti agli occhi un pianoro di n…
Nei miei vent’anni non ero felice e non vorrei che il tempo s’invert… Un salice d’argento mi consolava a… a volte ci riusciva con presagi e… Nessuno dice mai quant’è difficile
Quando ti amavo sognavo i tuoi sog… ti guardavo le palpebre dormire, le ciglia in lieve tremito. Talvolta è a sipario abbassato che si snoda
Sono venuta a Parigi per dimentic… ma tu ostinato me ne intridi ogni… Sei la chimera orrida delle gronde… sei l’angelo che invincibile sorri… Veniamo a patti (il contadino e il…
Entro in questo amore come in una… come in un ventre oscuro di balena… Mi risucchia un’eco di mare, e dal… scende un corale antico che è fuso… Tu, scelto a caso dalla sorte, ora…
E lui mi aspetterà nell’ipertempo, sorridente e puntuale, con saluti e storie che alle poverette orecch… dell’arrivata parranno incredibili… Ma riconoscerà, lui, ciò che gli d…
Volo sopra le Alpi, il tuo ricord… la pianura del Po fino alle nevi d… Sei il mio paesaggio, la mia patri… il mio emblema, il respiro profond… Sei l’albero di cui sono la chioma…
Non sa, la barca, risalire il fium… Nessun vento contrasta la rapida. Felicità, gonfiavi le mie vele. Ora smorte ricadono in lamenti. Ma sarebbero ancora le parole
Ibernati, incoscienti, inesistenti… proveniamo da infiniti deserti. Fra poco altri infiniti ci apriran… ali voraci per l’eternità. Ma qui ora c’è l’oasi, catena
Il desiderio è scivolare in sé, è un ombelico interno che concentr… ogni energia, la rapida che preme sul pettine ruggente della diga. È scrimolo infernale, il punto-cri…
Natale è un flauto d’alba, un ferv… che in nome tuo sprigionano acuti… Anche le stelle ascoltano, gli azz… in eterno ubriachi di pura solitud… Perché questo Tu sei, piccolo Dio…
Un fresco castagneto Sarebbe, il mondo, un fresco casta… se tutto mi guardasse coi tuoi occ… Marroni, intensi, laghetti dorati ai raggi dolcemente declinanti.