#ScrittoriItaliani (Da Questo Versi a destinatario in muro) un
Un forte temporale si è riversato sui tetti con lampi… per tutto il pomeriggio. Pensando alla freddezza e al dolor… del cemento e del vetro,
Molto chiare si vedono le cose. Puoi contare ogni foglia dei plata… Lungo il parco di settembre l’autobus già ne porta via qualcun… Ad uno ad uno tornano gli ultimi m…
Anassagora giunse ad Atene che aveva da poco passati i trent’… Era amico d’Euripide e Pericle. Parlava di meteore e arcobaleni. Ne resta memoria nei libri.
Le notti lunghe di primavera le pa… con moglie e figlio. Fragili alle… Vedo in sogno imprecise lacrime di… Sulle mura hanno mutato le grandi… Vite di amici diventano spettri, n…
Mai una primavera come questa È venuta nel mondo. Certo è un gio… Da molto tempo a me promesso quest… Dove tutto il mio sguardo si fa eg… Ai miei confini, riposando; e quan…
Una volta il poeta di Augsburg eb… che alla parete della stanza aveva… l’Uomo del Dubbio, una stampa cin… L’immagine chiedeva: come agire? Ho una foto alla parete. Vent’ann…
Caduti i cartocci giù le foglie luccicano come piccioni della magnolia altissima. Sotto i… dove la luce del pomeriggio è fitt… vedo l’erba crudele acida profonda
Guardo le acque e le canne di un braccio di fiume e il sole dentro l’acqua. Guardavo, ero ma sono. La melma si asciuga fra le radici.
Quando dalla vergogna e dall’orgog… Avremo lavate queste nostre parole… Quando ci fiorirà nella luce del s… Quel passo che in sonno si sogna.
Ti riconosco, antico morso, ritorn… tante volte e poi l’ultima. Ho raccolto il mio fascio di fogli… preparata la cartella con gli appu… ricordato chi non sono, chi sono,
Il vento scuote allori e pini. Ai… Tra fumi e luci la costa la vedi a… La mattinata si affina nella stanz… Un filo di musica rock, le matite,… Sono felice della pioggia. O dèi…
Notte ancora e la casa nel suo son… Già sveglio, andavo alla finestra,… le imposte del terrazzo, su quella ringhiera posavo la fron… Oltre gli orti ancora bui, le chie…
Potrebbe essere un fiume grandissi… Una cavalcata di scalpiti un tumul… Una rabbia strappata uno stelo sbr… Un urlo altissimo Ma anche una minuscola erba per i…
III ... Non la speranza ti dico, la cagna affamata che non si sazia mai e vagabonda ai confini. Tu sai
Dalla grata dell’orto La vite al muro spento. Tocca una foglia il vento Al ramo morto. Vento di novembre