Non toglietemi il fango che mi ha donato il ventre di mia madre voglio essere sveglio dormendo e
Spesso nella mente risuona il canto di mia madre l’odore del suo abbraccio mi innalza verso il cielo per un attimo mi sembra
Dal vagito universale dell’esisten… s’innalza un canto di dolore che percorre la via maestra spingendoci al bene segretamente avvolge l’anima
di un fertile mattino che ci accompagni ...
Vorresti decifrare il segreto svelare l’enigma perderti nell’universo per trovare la tua essenza al di la’ delle tenebre
Il valore tenebroso della morte sta oscurando il valore solare della vita
vivi la vita con le sue illusioni ma non lasciarti andare senza conoscere la direzione
Nel broccato nero fremente di tenerezza l’ultimo respiro di pace invoca l’amore nel cuore infranto
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
se hai smarrito la via del ritorno abbandonati in frammenti di assoluto lasciati trasportare
Paure ancestrali che sembravano vinte da una scienza onnipotente si sono affacciate
...e poi venne il tempo che Alice non amava piu’ le favole.. e poi venne un tempo di un tempo
Padre degli dei abbi pieta’ degli eroi questa sera non c’e’ la luna la campagna e buia si cammina distanziati
Arcani segreti si consacrano all’eterno immergendomi nel sorriso degli dei per scoprire la volonta’ creatrice che ha unito lo spazio e il tempo
Nell’annientamento dell’estasi la realta’ ferita piagata ci avvolge penetra i nostri sentimenti