#ScrittoriItaliani
Questo non è esser morti, questo è tornare al paese, alla culla: chiaro è il giorno come il sorriso di una madre
Dai viali, a fiotti, corre sullo s… una fragranza amara d’oleandri. Roma, immensa, s’abbuia a poco a p… sfiorata di rintocchi. Non un volt… né una voce, né un gesto afferro i…
Abbandonati in braccio al buio monti m’insegnate l’attesa: all’alba – chiese diverranno i miei boschi.
Alle soglie d’autunno in un tramonto muto scopri l’onda del tempo e la tua resa
Giuncheto lieve biondo come un campo di spighe presso il lago celeste e le case di un’isola lontana color di vela
Occupano come immense donne la sera: sul petto raccolte le mani di piet… fissan sbocchi di strade, tacendo l’infinita speranza di un ritorno.
Accoccolato tra le pervinche sfuggi la furia ansante dei cavalli e l’urlo dei cani al sole.
Abbandono notturno sul masso al limite della pineta e il tuo strumento fanciullesco lentamente
Intorno aiole dove ragazzo t’affannavi al calcio… ed or fra cocci s’apron fiori terrosi al secco fia… dei muri a primavera.
Mi portò il mio cavallo tra le foglie con soffice volo. Calda vita nel vento il suo respiro,
È un sole bianco che intenerisce sui monumenti le donne di bronzo. Vorresti sparire alle case, destar… ove trascinano lenti carri sbarre di ferro verso la campagna—
Alti orli ghiacciati si disfecero al mondo. Solcava lenta e lieve la barca laghi d’oro,
Tu sei l’erba e la terra, il senso quando uno cammina a piedi scalzi per un campo arato. Per te annodavo il mio grembiule r… e ora piego a questa fontana
I miei pensieri somigliano stasera a quest’acqua bambina che corre a passettini d’argento dietro tutte le barche. L’ombra del promontorio,
La mia vita era come una cascata inarcata nel vuoto; la mia vita era tutta incoronata di schiumate e di spruzzi. Gridava la follia d’inabissarsi